Scheda n. 9998

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Del S.r Severo de Luca

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: De Luca, Severo (fl. 1684-1734)

Fa parte di

[Cantate e arie] (n. 9987/12)

Redazione

[S.l. : copia, 1701-1710]

Descrizione fisica

C. 101r-109r

Filigrana

Non rilevata

Note

La carta di apertura della cantata presenta uno spazio destinato al letterone iniziale, non realizzato.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Stravaganza d'Amore
2.1: (aria, mi♭ maggiore, c)
In Amor se non si crede
3.1: (recitativo, c)
Scioglier dunque conviene
4.1: (aria, do minore, c)
Dimmi dunque perché tu non credi
5.1: (recitativo, c)
Così appunto rassembra
6.1: (aria, sol minore, c)
Godi la libertà ch'il Ciel ti diede
6.2: (aria, sol minore, c)
Fuggi la servitù siegui la pace
7.1: (recitativo, c)
Intanto ti rammenta

Trascrizione del testo poetico

Stravaganza d’Amore
accade in noi Fileno,
Tu non credi al mio core
E lo stimi incostante,
Io non credo ch’ala seno
Tu per me provi mai fiamma d’amante.

In Amor se non si crede
A vicenda il nostro cor,
Non ha base la mia fede,
Non ha speme il tuo dolor.

Scioglier dunque conviene
La cifra che confonde in voi le voglie
Che il far pompa di pene
Lice solo a colui che al Nume arciero
Consacrerò la sua fè, l’alma e ’l pensiere.

Dimmi dunque perché tu non credi
Ch’il mio cor sia capace di foco,
Sarai cieco s’al fin non t’avvedi
Ch’a chi scherza rispondo per gioco.
Dimmi dunque perché tu non credi
Ch’il mio cor sia capace di foco.

Così appunto rassembra
L’anima che in Amor perde la pace
Senza che quello oggetto
A cui donò l’affetto
Partecipi l’ardor della tua face.

Godi la libertà ch’il Ciel ti diede
Se tu non credi a me
Io non ho fede in te
E per aver mercè
Parla di fedeltà con chi non crede;
Godi la libertà ch’il Ciel ti diede
Fuggi la servitù, siegui la pace,
Se in me non trovi il cor
In te non peggio Amor,
E per il tuo dolor
Stringi la schiavitù con chi ti piace;
Fuggi la servitù, siegui la pace.

Intanto ti rammenta
Che se tu nel mio sen non trovi fede
Io non credo né meno a chi ti crede.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.50.12

Scheda a cura di Giulia Giovani
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