Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1735
Titolo
N. 22 / Lontananza e Gelosia / Due tiranne ha l’alma mia / Cantata à Voce Sola di Soprano / del Sig.r Francesco / Mancini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)
Fa parte di
Cantate da camera (n. 9055/22)
Redazione
[Napoli : copia, 1700-1735]
Descrizione fisica
C. 115-122
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Lontananza e gelosia son le pene. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Wright 1975: n. 67, pp. 342 - 343
Descrizione analitica
1.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
Due tiranne ha l’alma mia
Due tiranne ha l’alma mia
2.1: (recitativo, si maggiore, c)
Armo il sen di fortezza
Armo il sen di fortezza
3.1: And.te(aria, si maggiore, 3/4)
Elvida vaga
Elvida vaga
Trascrizione del testo poetico
Due tiranne ha l’alma mia
Lontananza e gelosia
Congiurate al mio morir
Quella fuori i dardi avventa
Questa dentro mi tormenta
Né v’è scampo al mio martir.
Armo il sen di fortezza
La mente di consiglio
Ed invoco dal ciel l’alto sostegno
Ma che prò? se mi prezza
Il mio fiero destino
Né v’è ritegno
All’orgoglio nemico e al mio periglio
Lasciai la bella Elvida
La bellissima Elvida oh Dio lasciai
Or temo ch’a suoi rai altri s’accenda
E del mio duol si rida
Almen presso di lei
Tal’or godean gli affetti e gli occhi miei
Ma con la lontananza
Gelosia collegata ha più possanza.
Elvida vaga
Da lungi impiaga
E un rio sospetto
Mi serra in petto
L’acuto stral
Onde inasprita
La gran ferita
Che in seno porto
Senza conforto
sarà fatal.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.33 [olim Cantate 28].22
collocazione 33.3.33 [olim Cantate 28].22
Scheda a cura di Giulio Amandorla