Scheda n. 9837

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Gasparrini N. 3 [Qui dove ombrose piante]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Gasparini, Francesco (1661-1727)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9833/3)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 21-33

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Qui dove ombrose piante
2.1: (aria, la maggiore, 3/4)
In libertà favella
3.1: (recitativo, c)
Ma con dimesso ciglio
4.1: (aria, mi maggiore, 3/8)
Versando poche stille

Trascrizione del testo poetico

Qui dove ombrose piante
M’invitano a giacer tra l’erbe e fiori
Vieni t’assidi o Clori
E col riso sui labri
A me favella e dimmi
Se m’ami ancor se ancor sei quella quella
Oh Dio quello io dico
Che del mio foco antico
Temprar solevi gl’innocenti ardori
Vieni t’assidi e mi rispondi o Clori.

In libertà favella
Dimmi se ancor sei quella
Che mi giurasti amor con labro amico.
Dimmi se ti rammenti
Degl’aspri miei tormenti
Se avvampa nel tuo cor l’ardore antico.

Ma con dimesso ciglio
Barbara tu mi togli
Anche il piacer d’un fuggitivo sguardo
Quest’allor che tutt’ardo
Questa l’empia mercè che da te aspetto?
Ah se per tuo diletto
Vuoi che mora chi t’ama ecco il tuo seno
Svenalo ingrata e almeno
Se lieto far nol vuoi
Fa che ti cada esangue a’ piedi tuoi.

Versando poche stille
Chiudi le mie pupille
E all’alma mia fedel poi pace implora.
Così della mia sorte
Sarò contento in morte
Né ti dirò crudel se vuoi ch’io mora.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15326.3

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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