Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Ah che tiranno amore
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali e strumentali (n. 8314/95)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
1 Partitura (p.218-219) ; 105x235 mm
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Ah che tiranno amore. Aria strofica
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, la minore, c3)
S, Ah che tiranno amore
S, Ah che tiranno amore
1.2: (aria strofica, la minore, c3)
S, Nel mio mortal periglio
S, Nel mio mortal periglio
1.3: (aria strofica, la minore, c3)
S, Un cor fatt’incostante
S, Un cor fatt’incostante
Trascrizione del testo poetico
Ah che tiranno amore
Dall’arco suo fatale
Per piagar il mio core
Sciogli crudo le pene a novo strale.
Per quegl’occhi ch’adoro
Io già languisco e moro
Sì sì fulmina pur strali di fuoco
Per quei begl’occhi ogni tormento è poco.
Nel mio mortal periglio
Pietosa io già non spero
Lieto mirar quel ciglio
Ch’ai miei danni s’armò troppo severo.
Per quegl’occhi ch’io miro
Vengo men sospiro
Sì sì struggasi pur ch’io vivo in gioco.
Per quei begl’occhi ogni tormento è poco.
Un cor fatt’incostante
All’aura de’ sospiri
D’amar già non si vante
Prezza fid’amator pene e martiri.
Per chi m’aperse il fianco
Io già sospiro e manco
Sì sì piagami pur tuoi strali invoco
Per quei begl’occhi anch’il martir è poco.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.95
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.95
Scheda a cura di Gabriele Moroni