Scheda n. 9735

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Spera cor mio

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

bella copia

Descrizione fisica

1 Partitura (p.200-201) ; 105x235 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Cfr. scheda n. 7025

Titolo uniforme

Spera cor mio deh spera. Aria strofica

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, la minore, c3)
S, Spera cor mio deh spera
1.2: (aria strofica, la minore, c3)
S, Delle sue lunghe pene
1.3: (aria strofica, la minore, c3)
S, Di là da bossi ircani

Trascrizione del testo poetico

Spera cor mio deh spera
Che sempre dir di no
Non suol donna volubile e legiera
Io l’ho provato e ‘l so
Quel che nega il matin dona la sera.
Lasciar l’impresa oibò
Ogni mal ha riparo
Non sai che l’importun vince l’avaro.

Delle sue lunghe pene
O Filli havrai pietà
O romperansi i lacci e le catene
Il mondo così va.
Doppo torbida notte il sol ne viene
S’ogn’hor più salda sta
Ch’importa c’è rimedio
Si rende ogni fortezza a lungo assedio.

Di là da bossi ircani
Giungon leoni qui
Dal lungo pratticar già resi sani
Colei che ti ferì
non farà tuoi sospir gir sempre vani
io sento dir così
né mai proverbio sbaglia
Si maturan le sorbe a tempo e paglia.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.86

Scheda a cura di Gabriele Moroni
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