Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Spera cor mio
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Composizioni vocali e strumentali (n. 8314/86)
Redazione
bella copia
Descrizione fisica
1 Partitura (p.200-201) ; 105x235 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Cfr. scheda n. 7025
Titolo uniforme
Spera cor mio deh spera. Aria strofica
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, la minore, c3)
S, Spera cor mio deh spera
S, Spera cor mio deh spera
1.2: (aria strofica, la minore, c3)
S, Delle sue lunghe pene
S, Delle sue lunghe pene
1.3: (aria strofica, la minore, c3)
S, Di là da bossi ircani
S, Di là da bossi ircani
Trascrizione del testo poetico
Spera cor mio deh spera
Che sempre dir di no
Non suol donna volubile e legiera
Io l’ho provato e ‘l so
Quel che nega il matin dona la sera.
Lasciar l’impresa oibò
Ogni mal ha riparo
Non sai che l’importun vince l’avaro.
Delle sue lunghe pene
O Filli havrai pietà
O romperansi i lacci e le catene
Il mondo così va.
Doppo torbida notte il sol ne viene
S’ogn’hor più salda sta
Ch’importa c’è rimedio
Si rende ogni fortezza a lungo assedio.
Di là da bossi ircani
Giungon leoni qui
Dal lungo pratticar già resi sani
Colei che ti ferì
non farà tuoi sospir gir sempre vani
io sento dir così
né mai proverbio sbaglia
Si maturan le sorbe a tempo e paglia.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.86
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.86
Scheda a cura di Gabriele Moroni