Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1660-1700
Titolo
Folle è ben
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Merula, Tarquinio (1594/1595-1665)
Fa parte di
Composizioni vocali e strumentali (n. 8314/85)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
1 Partitura (p.198-199) ; 105x235 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Tarquinio Merula, Curtio precipitato et altri capricii, Venezia, Bartolomeo Magni, 1638, p. 22.
Titolo uniforme
Folle è ben chi si crede. Canzonetta
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (canzonetta, do maggiore, c3)
S, Folle è ben chi si crede
S, Folle è ben chi si crede
1.2: (canzonetta, do maggiore, c3)
S, Altri per gelosia
S, Altri per gelosia
1.3: (canzonetta, do maggiore, c3)
S, Ben havrò tempo, e loco
S, Ben havrò tempo, e loco
Trascrizione del testo poetico
Folle è ben chi si crede
Che per dolci lusinghe amorose
O per fiere minaccie [!] sdegnose
Dal bel idolo mio ritragga il piede.
Cangi pur suo pensiero
Che ‘l mio cor prigioniero
Spera di goder la libertà
Dica chi vuol, dica chi sa.
Altri per gelosia
Spiri pur empie fiamme dal seno
Versi pure megera il veleno
Perché rompa al mio ben la fede mia
Morte il viver mi sia
Mai sia ver che si scioglia
Quel caro laccio che preso m’ha.
Dica chi vuole, dica chi sa.
Ben havrò tempo, e loco
Da sfogar l’amorose mie pene
Da temprar dell’amato mio bene
E de l’arso mio cor l’occulto foco
E sian l’ombre e gl’horrori
De notturni splendori
Il mio bel furto s’asconderà.
Dica chi vuol dica chi sa.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-IE - Jesi - Biblioteca Comunale
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.85
fondo Pianetti
collocazione Plan.mss.415.85
Scheda a cura di Gabriele Moroni