Scheda n. 7895

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata / Del Sig:r Bononcini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 111-117v [olim 109-115v]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Impara a non dar fede
2.1: Andante(aria, si♭ maggiore, 3/4)
Il vedermi tradita così
3.1: (recitativo, sol minore, c)
Se la speranza, oh Dei
4.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Benché speranza

Trascrizione del testo poetico

Impara a non dar fede,
A chi fede ti giura, anima mia!
Tirsi, che si diè vanto
Di pria morir, che d’essermi infedele,
E che disciolto in pianto
Sparger s’udia per me tante querele,
Tirsi, sì Tirsi, oh Dio,
Ha cangiato desio
E negando al mio core
E pietade e mercede
Il primo amore e la sua fede oblia.
Impara a non dar fede
A chi fede ti giura, anima mia!

Il vedermi tradita così
È un tormento, che pari non ha.
E se penso a chi poi mi tradì,
La mia pena più cruda si fa.

Se la speranza, oh Dei,
A questo core oppresso
Non porgesse conforto, io morirei.
Mi promette ben spesso,
Ch’un giorno sarà mio chi mi lasciò.
Soave è la lusinga
E pure, ò Ciel, non so
S’ella il vero mi dica o pur si finga.

Benché speranza
Sia menzognera,
Ingannatrice
Non mi sarà.
In me s’avanza,
Ogn’or mi dice:
Sì, spera, spera,
Ch’havrai pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.30 (olim Cantate 38).21

Scheda a cura di Berthold Over
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