Scheda n. 7020

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Io lo dico a chi lo sa

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

17 Cantate (n. 6929/13)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1660-1700]

Descrizione fisica

P. 261-268 [c. 131-134v]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (arietta, re maggiore, c)
Io lo dico a chi nol sa
2.1: (arietta, re maggiore, 3)
Se nel petto mi ferì
3.1: (arietta, la maggiore, c)
L’armi tue non teme più
3.1: (aria, re maggiore, 3/8)
Non ti stimo più no
4.1: (aria, la maggiore, c)
Il timor da me fuggì
5.1: (arietta, la maggiore, 3/4)
Ti sfido a battaglia
6.1: (aria, re maggiore, c)
Ben so che non ti fidi

Trascrizione del testo poetico

Io lo dico a chi nol sa
Son diciolto da catene
Son già posto in libertà
Io lo dico a chi nol sa.

Se nel petto mi ferì
Quel tiranno di Cupido
Pur la piaga al fin guarì
De suoi strali hoggi mi rido.

Non ti stimo più no
Arciero crudele
Bugiardo infedele
Già libero io sto
Non ti stimo più no.

L’armi tue non teme più
Son armato di furore
Sdegno sol può contr’amore
Opra pur quanto sai tu
L’armi tue non temo più.

Il timor da me fuggì
Son armato di fierezza
Tua fortezza
tuo valor già finì
il timor da me fuggì
Son armato di furore
Sdegno sol può contr’amore
Opra pur quanto sai tu
L’armi tue non temo più.

Ti sfido a battaglia
All’armi su su
Vedrem chi più vaglia
Lo sdegno oppur tu
All’armi su su.

Ben so che non ti fidi
Ti bisogna haver patienza
Del mio mal tu più non ridi
Non no no
Ma ne fai la penitenza
Ti bisogna haver patienza
Hoggi il mondo così va
Io lo dico a chi lo sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15322.13

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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