Scheda n. 5440

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

N. 9 / Cantata à voce sola / Del Sig:r Cavalier Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

C. 86-89 (olim c. 43-46)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio assai(aria, mi minore, c)
Per un momento solo
2.1: (recitativo, c)
Non v’è né fu già mai vivente core
3.1: Adagio(aria, mi minore, c3/8)
Mio core affanni e pene

Trascrizione del testo poetico

Per un momento solo
Lasciate affanni miei di tormentarmi
E poi ritorni il duolo
Armato di sciagure a lacerarmi.

Non v’è né fu già mai vivente core
Del mio più sfortunato
scherno di ria fortuna
Gioco d’avverso fato;
Di quanto irato ciel qui giù disserra
Catastrofe di pene e crudi affanni
Ricetto, e miserabile ed eterno,
E chiude in sé di Titio d’Issione
Di Tantalo d’Averno
Le pene tutte anzi un più crudo inferno.

Mio core affanni e pene
Intenti a danni tuoi havrai per sempre
Hanno Le tue catene
Che frangere non puoi eterne tempre.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266).48

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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