Record num. 8889

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed text for music

Date

Single known date, 1688

Title

Dissuade un amante di far serenate. Che ti credi che sian le stelle

Music format

Linked names

Publication

Copia

Physical description

Parte terza, pp. 98-99

Watermark

Not recorded

Uniform title

Che ti credi che sian le stelle. Forma non specificata

Bibliography

Poetical text transcription

Che ti credi che sian le stelle
Ch’in ampie falangi
Lampeggian sì belle?
Son tremole ancelle
Dell’astro maggiore
Pianeta d’Amore.

Sola Venere nel polo
E la lampade primiera,
Ch’a quel vago ardente stuolo
Qual reina, eterna impera;
Egro amante, or prega e spera
Da quei placidi splendori
Qualche calma a tuoi dolori,
Non v’è lampo,
Che sia scampo
A placar beltà rubella
Se t’odia astro d’Amor, t’odia ogni stella.

Ti veggio spedito
In pianti e sospiri
O cor, che romito
In notte t’aggiri.

Il Cielo è faretra
E son tanti dardi,
Quei lumi, che guardi
Impressi dell’Etra
Ne’ placidi giri.

Ne qui cessa tua sventura
Fosco orror, ch’adombra il lido
A tuo danno anch’ei congiura
Con quel cieco di Cupido;
PErch’ovunque il passo muovi,
Tra quest’ombre insidie trovi.
E giurati a tue vendette
Il suol lacci ministra, il Ciel saette.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
shelfmark 204.3.B.12.148

Record by Nadia Amendola
Last modified: