Bibliographic level
Constituent unit
Type of record
Printed text for music
Date
Single known date, 1688
Title
Il Signor N. in veder bella fanciulla chiamata aurora se n’innamorò e la prendé per moglie. La beltà che m’innamora
Music format
Linked names
poet: Lotti, Giovanni
Is part of
Publication
Copia
Physical description
Parte terza, pp. 92-93
Watermark
Not recorded
Uniform title
La beltà che m'innamora. Forma non specificata
Bibliography
Poetical text transcription
La beltà che m’innamora,
In un guardo arse il mio petto
E provai con stranio effetto
Il meriggio in su l’aurora.
Forz’è dunque, ch’io distille
Queste luci in calde vene,
Che nell’alba aver conviene
Rugiadose le pupille.
Rosignuolo in lieti accenti
Rende a lei dolce tributo
Et io lasso la saluto
Con sì flebili lamenti.
Alba mia, non affannarte
A portare il sole altrui,
Bramo te, non voglio lui,
Tu sei sole in ogni parte.
Tepidi zeffiretti i miei sospiri
Ti precorron bell’alba
E s’ella imprime in cielo
Allor, ch’a noi ritorna, aureo pallore,
Ahi, ch’in vederti il core
S’impallidisce a morte e si scolora.
La beltà che m’innamora,
In un guardo arse il mio petto
E provai con stranio effetto
Il meriggio in su l’aurora.
Country
Italy
Language
Italian
Shelfmark
I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
shelfmark 204.3.B.12.145
shelfmark 204.3.B.12.145
Record by Nadia Amendola