Record num. 641

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1670-1690

Title

Fallacia del pensiero humano descritta con le vane speranze del Turco nella p.nte guerra

Music format

Full score

Linked names

composer: Albergati Capacelli, Pirro (1663-1735; conte)

Is part of

Cantate e arie (record n. 628.7)

Publication

[S.l. : copia, 1670-1690]

Physical description

C. 38-44

Watermark

Not recorded

Notes

Stampata in Cantate morali | a voce sola... opera terza, in Bologna, per Giacomo Monti. 1685. Ciascun movimento porta l’indicazione Rec. o Aria

Uniform title

Guerra guerra guerra. Cantata, Fallacia del pensiero humano descritta con le vane speranze del Turco nella p.nte guerra

Scoring

Basso e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: Prestissimo(aria, re maggiore, c)
Guerra guerra guerra
2.1: (recitativo, c)
Vinto sarà dal mio valore
3.1: Vivace(aria, la minore, c)
Vuò d'un'aquila importuna
4.1: (recitativo, c)
Così il trace volgea
5.1: (aria, mi maggiore, 3/2)
Fati aversi ch'a' miei danni
6.1: (recitativo, c)
Le mie schiere perdute
7.1: (aria, re maggiore, 6/4)
Pace cara consolami tu
8.1: (recitativo, c)
Taci barbaro taci

Poetical text transcription

Guerra guerra guerra
All’armi o guerrieri
Bellona v’invita
Le palme d’addita
Le glorie disserra.

Vinto sarà dal mio valore altero
Del germanico suol l’augusto impero.

Vuo’ d’un’aquila importuna
Eclissar lo sguardo audace
Se mirò del sol la face
Or cadrà talpa alla luna.

Così il trace volgea
Fra superbi pensier l’insana idea
Vanne pure inumano
E con barbara mano
Nell’ungarico cielo fulmina atterra
Già dell’orrida guerra
Con lacrimosi accenti
T’ascolto a deplorar gl’infausti eventi.

Fati aversi ch’a’ miei danni
Stelle inique raggirate
Deh placate
Nel mio sen un mar d’affanni.

Le mie schiere perdute
I vessilli involati
Gl’Ottomani atterrati
Mie speranze abbattute
Ah che sperar mi lice
A sì vasti desir mera infelice.

Pace cara consolami tu
Che felice i miei giorni godrò
Sei bramata da chi ti sprezzò
Pace bella ritrosa non più.

Taci barbaro taci
La pace ricusata or più non trovi
L’ardir l’orgoglio provi
Con scorno acerbo e fiero
Che fallace il mortal trova il pensiero.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-URBc - Urbania - Biblioteca Comunale
collection Ubaldini
shelfmark VI.2.3.7

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: