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Poetical text transcription
1.
Chi viver lieto brama
Seguendo il cieco Dio,
Prenda l’esempio mio,
E lieto ognor vivrà.
Fillide è il mio tesoro;
Ma mentre l’amo, e adoro,
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
2.
Finora fui tra quelli
Sì sventurati amanti,
Che con sospiri, e pianti,
Chiedono ai Dei pietà.
Fui già di senno privo,
Più fuor di me non vivo;
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
3.
Ninfe leggiadre e belle,
Se alcun vi giura amore
Più del suo proprio core,
Certo v’ingannerà.
Lo giuro a Fille anch’io,
Ma poi nel petto mio,
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
4.
Se d’altro Pastorelli
Va Fille in compagnia,
Non più la Gelosia
L’alma mi turberà.
Questo d’amor veleno
Non mi verrà più in seno;
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
5.
Gelosia, ed importuna
Spesso vietar mi suole
Gli sguardi, le parole,
le idee di società;
Sono a prometter franco,
Più facil poi le manco;
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
6.
O volga irato il ciglio,
O si dimostri in calma,
Perché turbar dell’alma
La dolce libertà?
Fille mi fa infelice?
La lascio, e corro a Nice;
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
7.
Questo è l’amor verace,
Che riproduce il mondo;
Questo è l’amor giocondo
Della primiera età.
Torna l’etade antica,
Quando ogni amante dica;
Mi piace più di Fillide
La mia felicità.
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shelfmark 8° SIGMA 173.5
Record by Giacomo Sciommeri