Nella morte d’un lacché dell’Eminentiss. Signor Cardinale Antonio ch’era velocissimo nel corso. Improviso. Garzon fedel, ch’ogni corsiero alato

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed text for music

Date

Single known date, 1688

Title

Nella morte d’un lacché dell’Eminentiss. Signor Cardinale Antonio ch’era velocissimo nel corso. Improviso. Garzon fedel, ch’ogni corsiero alato

Music format

Linked names

poet: Lotti, Giovanni

Is part of

Poesie latine e toscane del Sig. Giovanni Lotti date in luce da Ambrogio Lancellotti suo nipote e secondo la mente dell’autore divise in tre parti (record n. 7305.33)

Publication

Copia

Physical description

Parte prima, p. 34

Watermark

Not recorded

Uniform title

Garzon fedel, ch'ogni corsiero alato. Forma non specificata, Nella morte d'un lacché dell'Eminentiss. Signor Cardinale Antonio ch'era velocissimo nel corso. Improviso.

Bibliography

Amendola 2017a

Poetical text transcription

Garzon fedel, ch’ogni corsiero alato
Vincesti già con le veloci piante,
Tu, che del mio Signor seguace amante
Divorasti in un lampo il monte e ’l prato.

Deh, com’ohimé dal tuo vigore usato
Ti veggio in un balen cangiar sembiante?
Com’il rapido piè non fu bastante
A schivar de la morte il dardo irato.

Cadesti ohimé cadesti e mentre omai
Più non ti veggio, un amoroso zelo
A lagrimar per te condanno i rai.

Ma se già chiuso entro il corporeo velo
Scorresti alato il suolo, ora t’en vai
Più lieve a misurar le vie del Cielo.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
shelfmark 204.3.B.12.33

Record by Nadia Amendola

Last modified: 23/08/2023