Record num. 6183

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1690

Title

Mio cor che si fa / [di Carlo Grossi]

Music format

Full score

Linked names

composer: Grossi, Carlo (1634-1688)

Is part of

(record n. 3312.7)

Redazione

Copia

Physical description

C. 46r-50r

Watermark

Not recorded

Notes

Nome dell’Aut. nell'edizione de La Cetra d’Apollo di Carlo Grossi, Venezia, 1673.

Uniform title

Mio cor che si fa. Cantata, Op. 6.8. S.5.8

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Chiarelli 1987: n.576, p.137-8
Lodi 1923: p.164
Sirch 1999: p. 97-106

Analytical description

1.1: Adagio(aria, sol minore, 3/2)
S, Mio cor che si fa
%C-1$bB@3/2 2-2-2''D/4.'B8A2G2-/2-2-2''D/4.B8A2G4A''C/
2.1: Allegro(aria, sol maggiore, c)
S, Di goder s'un giorno brami
3.1: (recitativo, c)
S, Ah che densa caligine
4.1: Adagio(aria, si♭ maggiore, 3/2)
S, Scompagnate dalle spine
5.1: (recitativo, c)
S, Ma mio cor ostinato
6.1: Adagio(arioso, sol minore, 3/2)
S, Se non cangi pensier

Poetical text transcription

Mio cor che si fa
Che speri ch’attendi
Ancor non comprendi
Tradito schernito
Nel regno d’amore
L’ingiusto rigore
Di vaga beltà.

Di goder s’un giorno brami
Un rimedio solo v’è
Sciogli e lacera i legami
Che fieri severi ti stringono il piè.

Ah che densa caligine che fosca
Nube d’affetti indegni
O core afascinato
Così della ragion t’adombra i lumi
Che non vedi’l periglio.

Scompagnate dalle spine
Già mai spuntano le rose
Tra le gioie stano ascose
Sempre sempre le ruine

Ma mio cor ostinato
Deh qual letargo oh dio t’occupa i sensi?
Io t’addito i perigli e non vi pensi?
Sì sì torna in te stesso
A che nutrir nel sen genio sì basso

Se non cangi pensier tu sei di saso.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
shelfmark Mus.F.1533.7

Record by Licia Sirch
Last modified: