Record num. 5801

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1745-1750

Title

Cantata 3

Music format

Full score

Linked names

composer: Porpora, Nicola (1686-1768)
poet: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Publication

[S.l. : copia, 18. sec.]

Physical description

C. 11v-16r

Watermark

Notes

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 11v.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Bibliography

Brunelli 1965: II vol., Cantata XXIII, pp. 737-738
Sutton 1974: n. 121 p. 239

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
S, Tirsi chiamare a nome
@c %C-1@c2''D8DD'BG/2''C4C-/
2.1: Affettuoso(aria, la minore, c)
S, Se in amor che sia vicino
3.1: (recitativo, c)
S, Si, si, benché l’aspetto
4.1: Allegro(aria, sol maggiore, c)
S, So benche la speranza

Poetical text transcription

Tirsi chiamare a nome
Ecco da me imparate, o spechi, o sassi:
Tirsi che altrove i passi
Volge da me lontano: e forse infido
Arde ai rai d’altro volto; in altro lido.
Con sparte inculte chiome
Tinta d’atro pallor, molle di pianto,
Chiamo l’empio che fugge e non m’ascolta:
Quinci e quindi rivolta
La pupilla si ferma e non lo mira:
E l’alma che sospira
Dal duol già vinta e affaticata e stanca,
Tirsi, oh Dio! Tirsi chiede, e langue e manca.

Se in amor che sia vicino
Fedeltà si cerca in vano,
In amor che sia lontano
Ricercarla è vanità:
E pur vuole il mio destino,
Lusingando il mio timore,
Che in lontan crudele amore
Pietà cerchi e fedeltà.

Sì sì, benché l’aspetto
D’empia morte e crudel mi s’appresenti,
Pur gli estremi tormenti
Alleggiar mi conviene in lontananza,
L’egro sguardo volgendo alla speranza:
Questa par che m’additi
Tirsi che a me ritorna e che mi dice:
Fui misero, infelice,
Cara, da te lontano: oscuro e cieco
Fu sempre il dì per me: ma sempre meco
Venne di pura fé la gloria e il vanto;
Torna dunque alle gioie e asciuga il pianto.

So benche la speranza
In fronte a chi s’adora
Bella la frode ancora
Fa spesso divenir.
Ma so pur che la speme
Lusinga la costanza
D’un cor che sempre teme
Vicino il suo morir.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
collection Pisani
shelfmark Arm. I Pis. 31.3

Record by Gianpaolo Russo
Last modified: