Record num. 5624

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1720-1730

Title

Cantata a voce sola/Del sig.r Baron D’Astorga

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Is part of

Cantate a voce sola (record n. 5246.19)

Publication

Copia

Physical description

C. [132-139]

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Ladd 1982: n. 83, p. 262

Analytical description

1.1: (recitativo, re minore, c)
Filli, già volge l’anno
2.1: Adagio(aria, fa maggiore, 12/8)
Al tormentato cor,
3.1: (recitativo, c)
Ma già che vane sono
4.1: Allegro(aria, do maggiore, 3/8)
Se non curi l’amor mio
4.1: Allegro(aria, do maggiore, 3/8)
Se non curi l’amor mio

Poetical text transcription

Filli, già volge l’anno
Che piagato il mio cor da’ tuoi bei lumi
Non conobbe riposo
O si mostrasse il sole, o fosse ascoso.
E pur sempre sperando
L’ore passai tra lusinghieri affetti,
Poiché meco scherzando
Promettevi a momenti i miei diletti
E quei diletti, oh Dio,
Eran sogni fugaci al pensier mio.

Al tormentato cor,
Al crudo mio dolor,
Antidoto fedel fu la speranza
Che mi facea sperar
Mercede al mio penar e alla costanza.

Ma già che vane sono
Le mie querule voci, i miei lamenti,
Cruda almen ti contenti
Disingannar chi d’ingannar non brama
E s’altri il tuo cor ama,
Dichiarami sprezzato,
Ch’io pentir mi saprò, d’averti amato.

Se non curi l’amor mio
Il tuo amor io non desio,
Se non m’ami io più non t’amo.
Se mi fuggi, io t’abbandono,
Se gradito io non ti sono,
Né t’am poco più ti bramo.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-SLAfr - S. Marco in Lamis (FG) - Biblioteca Padre Antonio Maria Fania da Rignano [Santuario di San Matteo sul Gargano]
shelfmark Ms. Mus. 1.19

Record by Danilo Camerlengo
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