Record num. 5575

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1710-1740

Title

Cantata a voce sola del Sig.e Baron d’Astorga

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
dubious author: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
dubious author: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)

Is part of

Cantate (record n. 5318.6)

Publication

[S.l. : copia, 1710-1740]

Physical description

C. 27-30

Watermark

Not recorded

Notes

Questa fonte è chiaramente attribuita ad Astorga, ma altre due fonti sono attribuite rispettivamente a Sarro e ad Alessandro Scarlatti. Cfr. Repertori bibliografici

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Gialdroni 1988: n. 11, pp. 182-183
Hanley 1963: n. 108, p. 144
Ladd 1982: n. 29, p. 238

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Che Sisifo infelice
2.1: (aria, c)
Lontananza martirio tiranno
3.1: (recitativo, c)
Quanto d’aspro ha l’inferno
4.1: Andante(aria, 2/4)
Pena ch’avanza la lontananza

Poetical text transcription

Che Sisifo infelice
Sotto il gravoso incarco
Di sasso più che grande
Stanco l’antico fianco
E tormentato mai
Non posa un momento
Certo ch’è gran tormento
Ma d’affanno sì rio ch’ogni altro avanza
Peggio assai è il dolor di lontananza.

Lontananza martirio tiranno
Empio duolo dell’arso mio core
Quella furia tu sei quell’affanno
Che m’uccide nel regno d’amore.

Quanto d’aspro ha l’inferno
L’unisca in un sol duolo
Che se mai v’è dolor ch’ogn’altro avanza
Egli è duolo ma duol di lontananza
Dal sinistro ruotar di rea fortuna
Soffrirei cento pene e non quest’una.

Pena ch’avanza
La lontananza
No non si può dar
Ella è quel duolo
Ch’ogn’alma solo
Può tormentar.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark Cantate 21.6

Record by Nicola Placanica
Last modified: