Record num. 4564

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1710

Title

Cantata

Music format

Full score

Linked names

composer: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)
poet: Bernardoni, Pietro Antonio (1672-1714)

Is part of

Publication

Copia

Physical description

C. 9-14v

Watermark

Not recorded

Notes

Il testo di Pietro Antonio Bernardoni è contenuto in: Rime varie, consagrate alla s.c.r. maesta di Giuseppe 1. august.mo imperator de’ Romani, da Pietro Antonio Bernardoni. - Vienna d’Austria : appresso Gio. Van Ghelen, stampatore italiano di corte di sua maesta cesarea, 1705, pp. 293-4. L’appellativo della cantata è preso dall’edizione del testo letterario.

Uniform title

Che mi giova esser regina. Cantata morale, Disprezzo delle grandezze del mondo

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (aria, do minore, c)
S, Che mi giova esser regina
%C-1$bBE@c =2/4-{''8E6D}C{'nBA}8G''E6DC/{'nBA}4G4-
2.1: (recitativo, c)
Cingonmi nata a pena
3.1: (aria, do minore, c)
S, Impari dal mio penoso regnare

Poetical text transcription

Che mi giova esser regina
Del bel popolo odoroso
Se il mio regno è la mia doglia
E me spoglia,
L’onor mio, del mio riposo?

Cingonmi nata appena
Acutissime spine,
Guardia poco fedel del mio decoro:
Per me son l’ostro, e l’oro,
Che il sen mi cinge, e m’incorona il crine,
Invito alle rapine,
E in quel, che sembra altrui preggievol stato
Spesso d’un vil fioretto invidio il fato.

Impari dal mio
Penoso regnare,
Ch’è un folle desio
Desio di penare.
Grandezze sicure
Nel mondo non sono,
Chi cerca venture
Stia lunge dal trono.

Web resources

Country

Austria

Language

Italian

Shelfmark

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
shelfmark Mus.Hs.17591.2

Record by Licia Sirch
Last modified: