Record num. 2356

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1750

Title

Cantata à Voce Sola / Del / Sig.r Alessandro Scarlatti

Music format

Not applicable

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Is part of

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Physical description

7 c. ; 205x270 mm

Watermark

Not recorded

Notes

Tit. dall’intitolazione a c. 87r; num. delle carte moderna (87-93); a c. 93v incipit di "Son dardi gli sguardi" (v. scheda 2357)

Uniform title

Che fai mio cor che fai?. Recitativo e aria

Scoring

Contralto e continuo

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
A, Che fai mio cor che fai
@c 8-'E4A8-AB''C/4'A-8-AAA/
2.1: Largo(aria, la minore, c)
A, Pianger sempre per un bel volto
2.2: (aria, c)
Rider sempre di chi sospira

Poetical text transcription

Che fai, mio cor, che fai?
È tempo omai d’abbandonare il pianto
Di fuggir chi ti sprezza,
Disprezzar chi ti fugge;
Che a sì fiero dolore,
A sì duro martire
E viltà di chi adora
Per infida beltà, voler morire.

Pianger sempre per un bel volto
Che non ha di me pietà
È follia d’amante stolto
Non d’amore è libertà.
Lascia dunque di servire
Così rigida beltà
Frangi pur le tue catene,
Leva il cor da tante pene
E lo torna in libertà.

Rider sempre di chi sospira
Né sentir fiamma d’amor
Fa’ che unito il genio all’ira
Sciolga al fin da lacci il cor!
Lasci dunque d’esser cruda!
Chi non gode del rigor
Che beltade non s’apprezza
Se superba ogn’or disprezza
Dell’amante il vivo ardor.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
collection Mario
shelfmark A.Ms.3711.10

Record by Giacomo Sciommeri
Last modified: