Record num. 2290

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1709

Title

Cantata Morale.

Music format

Full score

Linked names

poet: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1709

Physical description

1 partitura

Watermark

Not recorded

Notes

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1709.

Uniform title

Alma tu che dal cielo. Cantata, Cantata morale

Scoring

Soprano e continuo

Analytical description

1.1: (recitativo, re minore, c)
Alma tù, che dal cielo
2.1: Largo(aria, re minore, 12/8)
Come mai
3.1: (recitativo, c)
Dal tuo natal sublime
4.1: Allegro(aria, la minore, 3/8)
Vedi l'Inferno aperto
5.1: (recitativo, re minore, c)
Prendi il crin della sorte

Poetical text transcription

Alma tù, che dal cielo
La più perfetta origine traesti,
Tù, che à vestir questo corporeo velo
Peregrina scendesti,
Deh, nel brieve camin, che s’è prescritto,
Guardati dal delitto,
E s’ei t’assale, i pregi tuoi rammenta
D’immortal, di creata e di redenta.

Come mai
Tanto ingrata esser potrai
Verso un Dio, che ti creò?
Verso un Dio, che per tuo bene
Soffri stenti, oltraggi e pene
Et il sangue suo versò.

Dal tuo natal sublime,
Dal dover, dall’onor, dal tuo periglio,
Alma, prendi consiglio.
Bilancia pur premio e castigo e poi
Pecca, se peccar puoi.
E se creata e se redenta sei,
Pecca, se peccar dei.
Pur redenta e creata
Tù pecchi ancora? Ah, sconoscente, ah, ingrata.

Vedi l’Inferno aperto
E vedi aperto il ciel.
La mente tua si svegli,
Indi rifletti e sciegli
D’esser ver tè col merto
Pietosa ò pur crudel.

Prendi il crin della sorte, oggi sel salva,
Mà s’aspetti à diman, la sorte è calva.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

GB-Lbl - London - British Library
shelfmark Add.34056.5

Record by Berthold Over
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