Record num. 1699

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1640-1660

Title

Che superba a’ miei sospiri / Del Sig.r Carissimi

Music format

Full score

Linked names

composer: Carissimi, Giacomo (1605-1674)

Is part of

Canzoni di diverso autore (record n. 1426.19)

Redazione

[S.l. : copia, 1640-1660]

Physical description

C.6 (131v-136) ; 53x228 mm

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.2: (aria, c)
Che soggetto a fiera sorte
1.3: (aria, c)
Ch'il mio cor senz'aver pace
2.1: (aria strofica, la minore, 3-c)
S, Ohimè son pene che più si sentono
2.2: (aria, la minore, 3-c)
Ohimè son pene che ben m'affliggono
2.3: (aria, la minore, 3-c)
Ohimè son pene ch'al vivo giungono

Poetical text transcription

Che superba a miei sospiri
Sempre giri
Empia Filli il guardo fiero
E’ rigor d’alato arciero,
Che costante alle sventure,
Io non cure
Di sanar il sen piagato,
E’ voler d’un core ingrato.

Che soggetto a fiera sorte
Di mia morte
Io non tema il colpo crudo
E’ rigor d’arciero ignudo,
Che di mia costante fede,
Per mercede
Provi ogn’or nuovo cordoglio,
E’ rigor d’un cor di scoglio.

Ch’il mio cor senz’aver pace
Solchi audace
Di tormenti un mare infido,
E’ rigor d’empio Cupido
Che nell’onde più moleste,
Tra tempeste
Di martir resti sommerso,
E’ voler d’un cor perverso.

Ohimè son pene che più si sentono
Perché tormentano, e l’alma el core.
Vive lieto in amor chi fugge amore.

Ohimè son pene che ben m’affliggono
Perché trafiggono, e l’alma el Core.
Vive lieto in Amor chi fugge Amore.

Ohimé sono pene ch’al vivo giungono
Perché mi pungono, e l’alma el core.
Vive lieto in amor chi fugge amore.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 33.4.12(a).19

Record by Cecilia Montanaro
Last modified: