Record num. 13068

Bibliographic level

Monograph (upper)

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1750

Title

Canta | te | diverse

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
composer: Perti, Giacomo Antonio (1661-1756)
composer: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
composer: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)
composer: Filomena, Nicola (II metà XVII sec.)
composer: Mancia, Luigi (1658c.-post 1708)
poet: Pasquini, Giovanni Claudio (1695-1763)

Includes

1. Siete uniti a tormentarmi (record n. 13070)
2. A voi che l'accendeste (record n. 13071)
3. A voi che l'accendeste (record n. 13072)
4. A voi che l'accendeste (record n. 13073)
5. A voi che l'accendeste (record n. 13074)
6. Già vincitor del verno (record n. 13075)
7. Scioglietemi pietose l'alma (record n. 13076)
8. Ch'io ti manchi di fede (record n. 13077)
9. A voi che l'accendeste (record n. 13079)
10. Perché sospiri, o Niso (record n. 13080)
11. Filli mia tu mi consoli (record n. 13081)
12. Schiera d'aspri dolori (record n. 13082)
13. Per formare la bella ch'adoro (record n. 13083)
14. Ah che t'adoro ingrata (record n. 13084)

Physical description

1 partitura (350 p.) ; 210x270 mm

Notes

Il manoscritto, compilato da due mani (un copista, identificato da Rism con la sigla S-Dl-460, ha redatto le cantate 1-10, l’altro le restanti quattro), raccoglie 13 pezzi per voce sola (soprano o contralto) e basso continuo (nn. 2-14) e uno per contralto e continuo con due violini (n. 1). 

Tutte le carte contengono dieci righi pretracciati e una doppia numerazione: una cartulazione più antica nell’angolo superiore esterno del recto di ogni foglio (ogni cifra è cassata) e una paginazione più recente al centro del margine inferiore (sono vuote le p. 121, 122, 157, 158, 256, 304, 324, 349, 350).

Al verso del piatto superiore è incollato un foglio con un indice moderno redatto a matita; un indice coevo è presente sul recto della prima pagina di guardia; entrambi elencano solo i primi 13 pezzi, tralasciando l’ultimo di autore anonimo.

Come si può dedurre dall’analoga raccolta D-Dl Mus.1-J-2,3 (RISM A/II 212007364), probabilmente il manoscritto è appartenuto ad Agostino Antonio de Rossi, violoncellista dell’orchestra di corte di Dresda proveniente da Roma.

Bibliographic repertories

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
shelfmark Mus.1-J-2,2

Record by Ivano Bettin
Last modified: