Record num. 12624

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed text

Date

Single known date, 1677

Title

Al signor / Pietro Paolo Vegli / pittore / in occasione d'un suo ritratto.

Music format

Not applicable

Is part of

Physical description

P. 236

Watermark

Not recorded

Notes

Sonetto composto nel 1674. Pietro Paolo Vegli (fl. 1640-1692) fu un pittore attivo al servizio di casa Chigi dal 1674 al 1692. Un'incisione di Hubert Vincent (fl. 1680-1730) presente nella parte seconda de Li divertimenti poetici (Roma, Antonio De Rossi, 1706) riproduce il summenzionato ritratto "ricavato da un quadro grande", attualmente perduto, che "in Roma fece fare Silvestro Stellini Toscano suo secondo marito, dopo che da Acquaviva l'aveva condotta nella Metropoli del Mondo Cristiano in età allora di 40 anni"; cfr. Liuzzi 1998 e Liuzzi 2003. 

Uniform title

Ritrar sapesti così al vivo il mio. Forma non specificata, Sonetto

Bibliography

Guida 2014: p. 25
Liuzzi 1998: p. 13, 18-19
Liuzzi 2003: p. 27

Poetical text transcription

Ritrar sapesti così al vivo il mio
Volto, che il finto, al ver si rende eguale,
E più che in fragil vetro il mio mortale
Vero ne l'arte tua mirar poss'io.

Perde i vantaggi suoi tempo, ed oblio,
Che 'l tuo pennello qual acuto strale
Gli arresta il corso, e fende il vol fatale,
E 'l bifolco arator rende restio.

Qual son ne la tua tela, io te simile
Vorrei ritrar ne le mie carte, e chiaro
Spiegar il nome tuo da Battro, a Thile.

Ma per formar di te concetto raro
Non mi diè Febo un glorioso stile,
Bensì prodiga voglia e fato avaro.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
shelfmark 71.11.A.4.155

Record by Giovanni Tribuzio
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