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Analytical description
Bramo haver due cori in petto
Errasti o Figlio inalterabil legge
Non vide il terror del mondo
Se consiglier fu gl'occhi
Non so comprendere
Ma pur Giudice, e Padre esser ti voglio
Se fui Padre crudel o Re pietoso
Poetical text transcription
Bramo haver due cori in petto
Un di Padre et un di Re.
Questo giusto, e quel clemente
L’uno assolva il delinquente
L’altro intatta ad Astrea serbi la fé.
Errasti o Figlio inalterabil legge
Ti condanna Seleuco
A te il giudice, e Padre attende il mondo
In un caso sì dubio i miei decreti
Pietà non merta il fallo
Ma la natura impugna
Le sue difese il cielo
Più per Re, che per Padre mi rimira;
Ma per te più che Re per Padre elesse.
O mio destin tiranno
Io son reo se ti assolvo, o ti condanno.
Non vide il terror del mondo
Alcide più del mio bivio maggiore.
Son crudel quando son giusto
Non son Re se sono ingiusto
Son contrari per me giustizia e amore.
Se consiglier fur gl’occhi
D’un adultero affetto
abbian gl’occhi la pena e in ricompensa
D'un vilipeso honore
Dian le tenebre tue lume maggiore
Seleuco come Re così commanda
Come Padre d’amore
Scusa i trascorsi in giovenil etade,
E il combattono a gara,
E giustitia, e pietade.
Non so comprendere
Se sia maggior
Di Re o di Genitor
Il pregio, e il vanto.
Io non so intendere
Si può unir
Alla gloria il martir
Il riso al pianto.
Ma pur Giudice, e Padre esser ti voglio
Senti Figlio et ammira
La mia giustitia, et il mio amor
Un occhio a te si tolga
Un altro a me si svelli,
E così paga sia
La giustitia, e natura,
E resti il mondo in caso tal dubioso
Se fui Padre crudel o Re pietoso.
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shelfmark DD.51.5
Record by Alessandro Sabino Virgilio