Record num. 11907

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1695

Title

Esser non può felice un core amante

Music format

Full score

Linked names

Is part of

(record n. 10917.45)

Redazione

[Bovino] copia di Marco Barone

Physical description

P. 270-287

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (aria-refrain, mi minore, C)
Esser non può felice
2.1: (aria, mi minore, 3)
Ciel maligno iniquo forse
3.1: (aria, mi minore, 3)
Miei dolori aspri uccidetemi
4.1: (recitativo, C)
Perché fortuna ogni mio ben m'involi
5.1: (aria-refrain, mi minore, )
esser non può felice un core amante
6.1: (recitativo, C)
Chi cangiò la mia pace in lunga guerra
7.1: (aria, mi minore, 3)
Mio cor vivi beato
8.1: (recitativo, C)
Chi del mio ben mi priva
9.1: (aria, 3)
Moribondo mio cor ritorna in vita
10.1: (aria, mi minore, C)
D'ira armate invano
11.1: (aria, mi minore, 3)
Vincerem dell'invidia

Poetical text transcription

Esser non può felice un core amante
Che amara ogni dolcezza alfin diviene
Porge amor pria diletto e poi dà pene
Esser non può….

Ciel maligno iniquo forse
Del mio viver doloroso
Mi conduco al punto estremo
Ch’io non temo
D’empio fato arco sdegnoso

Fiero stral di cruda morte
Sia pur grave il mio martoro
Pur che m’ami l’idol che adoro.

Miei dolori aspri uccidetemi
E sia viva la mia fé.

Mari insani sommergetemi
E la morte s’avanzi in me.

Perché fortuna ogni mio ben m’involi
Perché m’attristi amor con pene tante

Esser non può…

Chi cangiò la mia pace in lunga guerra
Chi tra ferri di carceri mi serra
Chi del mio viver lieto ha trionfato

Il fato e non amore
In questo cieco horrore
Vuol ch’io peni così.

Mio cor vivi beato
T’è amico amor se t’è nemico il fato.

Chi del mio ben mi priva
Chi la mia doglia avviva
Ch’a disperar mia speme
Con infinite pene
D’ogn’anim’infernal mi fa consorte
Sorte è cagion del mio torment’eterno
A sì novell’inferno
Dunque il pietoso amor mi danno no.

Moribondo mio cor ritorna in vita
Se la morte t’afflisse amor t’aita.

D’ira v’armate invano a nostri danni
Precipitij di morte
Che non teme vostr’armi un petto forte

Vincerem dell’invidia e dell’assalti
E delle stelle avare il rio tenore
Fido cor d’ogn’impresa è vincitore.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rig - Roma - Istituto Storico Germanico. Biblioteca musicale
collection Rostirolla
shelfmark MS MUS Rost 303.45

Record by Teresa Gialdroni
Last modified: