Record num. 10480

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1710 and 1740

Title

Cantata XVII. | Del Sig:r Antonio Phuniack

Music format

Full score

Linked names

composer: Phuniack, Anton

Publication

Vienna : copia

Physical description

P. 111-116 ; 360x245 mm

Watermark

Not recorded

Notes

Titolo dall’incipit testuale.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Analytical description

1.1: Larghetto(aria, la maggiore, c)
Quando io veggo in sul mattino
2.1: (recitativo, c)
Candido onor di flora
3.1: Allegro(aria, mi maggiore, 3/8)
La bellezza è come fiore

Poetical text transcription

Quando io veggo in sul mattino
O la rosa o il gelsomino
Duolmi che lor beltà duri sì poco.
Perché un tempo troppo breve
Toglie all’un sua bianca neve
Ed estingue nell’altra il suo bel foco.

Candido onor di flora
È il gelsomino, bella
Figlia dell’alba è quella
Rosa, quello sembra una stella
Cui diede il suo candor
La via di latte questa una nobil gemma
Dal crine dell’aurora al suol caduta:
Ambi son fiori ameni, ambo soavi,
Han vaghezza, han beltà,
Ma ogn’un di loro
Di tanti fregi alteramente adorno
Dura, ch’l crederia?
Dura un sol giorno,
Udite, o ninfe, a voi non faccia
Orgoglio né beltade,
Né brio, né gentilezza
Tutte pompe fugaci
E passagiere
Come appunto nei fiori,
Anche nei più gentili e più vivaci
la fragranza e il color sono fugaci.

La bellezza è come fiore,
Ch’è l’oggetto d’ogni core
E del pari in pochi istanti
Langue questo e manca quella.
Ma quel posto in fresco umore
Ha quel fior più lunga vita
Tal se avrà virtude unita
La beltà sarà più bella.

Country

Austria

Language

Italian

Shelfmark

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
shelfmark SA.67.A.25.17

Record by Ivano Bettin
Last modified: