Record num. 8523

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1659-1660

Title

Cantata a 6

Music format

Full score

Linked names

composer: Marazzoli, Marco (1602/5-1662)

Is part of

Cantate diverse libro 4° (record n. 8512.10)

Redazione

[Roma : autografo?, 1659-1660]

Physical description

C. 87v-92v

Watermark

Not recorded

Notes

Per l’attribuzione del testo a Giovanni Lotti cfr. Giovanni Lotti, Poesie Latine e Toscane […], Roma, Gio: Giacomo Komarek Bohemo, 1688, pp. 72-73. Si tratta di una Cantata per la pace tra Spagna, e Francia dell’anno 1660.

Uniform title

Mortali o voi ch'in atra notte. Cantata, Cantata per la pace tra Spagna e Francia

Scoring

3 soprani, contralto, tenore, basso e continuo

Bibliographic repertories

Bibliography

Gialdroni 2017b: pp. 34-35

Analytical description

1.1: (recitativo-arioso, re maggiore, c-3/4)
Mortali o voi, ch’in atra Notte avvolti
2.1: (recitativo-arioso, c)
Alba, che cinta il crin di quei bei fiori,
3.1: (aria, 3/4)
Voi tra nembi, e tra gl’horrori
4.1: (recitativo, c)
Mirate hor là quell’adorata Rocca
5.1: (aria, c)
Quel Leon, che nacque ai regni

Poetical text transcription

Mortali o voi, ch’in atra notte avvolti
Di turbini guerrieri
Condannaste ad ogn’or gl’egri pensieri
A i più torbidi affanni, e gli occhi a i pianti,
Su su lieti e festanti
Bandite le pene,
Svegliate la spene
A libertà ridente
Spunta l’alba di pace in Occidente.

Alba, che cinta il crin di quei bei fiori,
Che son di Senna i più superbi honori,
Già dileguato il bellicoso Verno
Ne riporta serena un Maggio eterno.

Voi tra nembi, e tra gl’horrori
De le belliche tempeste,
Un balen mai non vedeste,
Ch’additasse il porto a i cori.

Mirate hor là quell’adorata Rocca,
Ch’in riva all’Hebro impera,
Rocca nido, e retaggio
D’Austriaci Semidei,
Da cui pendono ognor mille trofei,
Quella per dare altrui fido riparo
In sì fosche procelle,
Fatta Torre del Faro
Erge in tranquilla face
Su le cime real lampi di pace.

Quel Leon, che nacque ai regni,
Che spaventa in un rugito
De la Terra il doppio lito,
Cangia in vezzi i regij sdegni.
E l’Aquila immortal, con dolce artiglio
De li fulmini invece, impugna un Giglio.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

V-CVbav - Città del Vaticano - Biblioteca Apostolica Vaticana
collection Chigi
shelfmark Q VIII 181.10

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: