Record num. 603

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1700-1750

Title

Or che di Teti in seno stanco

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Is part of

Redazione

[S.l. : copia, 1700-1750]

Physical description

C. 66v - 73r

Watermark

Not recorded

Notes

L’alternanza Recitativo / Aria è indicata nella fonte.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Hanley 1963: p. 370, n. 513

Analytical description

1.1: (recitativo, C)
Or che di Teti in seno stanco
2.1: Lento(aria, re maggiore, C)
S, Ch'io per lei mi struggo in pianto
2.2: Lento(aria, re maggiore, C)
S, A mie voci è sorda tanto
3.1: (recitativo, C)
S, Pur d'Amor de la sorte non so dolermi ancor
4.1: Allegro moderato(aria, la minore, C)
S, Costanza sì mio core
4.2: Allegro moderato(aria, la minore, C)
S, E' lieve quel dolore

Poetical text transcription

Or che di Teti in seno
Stanco alfin di calcar le vie del cielo
posa in placido sonno il Dio di Delo
della mia bella Irene
vengo alla soglia intorno
finché rimiri un giorno
me crudele verme la vaga ingrata
tanto rigida più quanto adorata.

Ch’io per lei mi struggo in pianto
ben lo vede e pur non sente
del mio duol qualche pietà.
A mie voci è sorda tanto
che d’amarla il cor si pente
ma lasciarla il cor non sa.

Pur d’Amor de la sorte
non so dolermi ancor poiché pensando
che star non suole accolto
nel ciel del suo bel volto
spirto Tiranno, è ingrato;
non dispera il mio core il fin bramato,
e dicendo mi va dolce speranza
Tirsi un dì tu godrai se avrai costanza.

Costanza sì mio core
per giungere a godere
E’ d’uopo di soffrir tormenti e pene.
E’ lieve quel dolore
che apporta il bel piacere
d’Amore e di pietà del caro bene.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rsc - Roma - Biblioteca del Conservatorio "S. Cecilia"
shelfmark G Mss 383.9

Record by Chiara Mastromoro
Last modified: