Record num. 8266

Bibliographic level

Monograph

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1715

Title

Pianto della SS:ma Vergine per la Morte | dell’Unigenito suo Figlio | Gesù | Cantata | Canto solo | con | V. V. | Di Frà Fran:co M:a Benedetti Min. Con.le M.ro di Cap.a nella Sagra Basilica d’Assisi | 1715 | Gen.

Music format

Full score and parts

Linked names

composer: Benedetti, Francesco Maria (1683-1749)

Redazione

Assisi : autografo, gennaio 1715

Physical description

C. 1r-9v ; 215×285 mm

Watermark

Notes

Tit. dal frontespizio; il ms. è formato dalla partitura più le parti staccate del "canto solo", "violino primo", "violino 2°" e "violoncello"; annotazioni sul frontespizio: "Mie pupille | N° 17 | Mss. N. 114/3"; cartulazione moderna

Uniform title

Mie pupille dolenti. Cantata spirituale, Mie pupille dolenti

Scoring

Soprano, 2 violini e continuo

Bibliographic repertories

URFM: Benedetti, Francesco Maria: Pianto della SS.ma Vergine
Bettin 2016: n. 178
Sartori 1962: p. 177

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Mie pupille dolenti
2.1: And.e Affettuoso(aria, sol minore, c)
Tortorella amante fida
3.1: (recitativo, c)
Non piango no perché
4.1: All.o e gratioso(aria, fa maggiore, 3/8)
Limpidetto e chiaro rio
5.1: A battuta(aria cavata, re minore, c)
Sì disse la gran Madre

Poetical text transcription

Mie pupille dolenti
Versate pur d’amare stille un mare.
Morto è Giesù mio bene
Colmo di mille piaghe e mille pene.

Tortorella amante fida
Cui d’augel rapace artiglio
Tolga il figlio piange e grida
E già mai tacer non può.
Ancor io per l’aspra morte
Di Gesù mio caro pegno
Sovra un legno ahi dura sorte
Notte e dì lacrimerò.

Non piango perché
Rimasto esangue il mio Figlio diletto
Corser le pene sue li suoi martori
Ad annidarsi tutti entro il mio petto.
Piango in mirar quel viso
Pallido esangue
Sì ma immago viva
Del Genitore eterno
E in faccia al Paradiso
Io genitrice sua
Prono l’inferno
O cieli o mare o suolo
Vedeste in donna mai simile duolo?

Limpidetto e chiaro rio
Che se corre in valle aprica
L’erbe e fiori a fecondar
Con un mesto mormorio
Mi risponde e par che dica
Hai ragion di lacrimar.

Sì disse la gran madre
E quel tormento nel seno
Ritornò d’onde egli nacque
Ma nell’afflitto petto
Risvegliò novo e più dolente affetto.
Accese d’alta pena un alto foco
Novo dolor per haver pianto poco.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Af - Assisi - Biblioteca e Centro di documentazione francescana del Sacro Convento di S. Francesco
shelfmark Mss. N. 114/3

Record by Ivano Bettin
Last modified: