Record num. 8243

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1764-1810

Title

[Mitilde alma mia se udiste mai]

Music format

Full score

Linked names

composer: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Redazione

[S.l. : copia, 1674-1810]

Physical description

C. 50r-55r

Watermark

Not recorded

Uniform title

Mitilde alma mia. Cantata

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Maccavino 2006: p. 82, n. 10
Rostirolla 1972: p. 447, n. 395

Bibliography

Hanley 1963: p. 324, n.437

Analytical description

1.1: (recitativo, C)
S, Mitilde, alma mia se udiste mai
2.1: Adagio(aria, si♭ maggiore, 3/8)
S, Abbandonato e solo
3.1: (recitativo, C)
S, Oh quante volte o quante
4.1: Andante(aria, do minore, Ȼ)
S, Vagabondo fiumicello

Poetical text transcription

Mitilde, alma mia, se udisti mai
Qual fiero aspro tormento
Soffre Niso infelice
Da quel fatal momento
In cui lungi dal Tebro il piè volgesti
Forse pi[e]tade n’avesti
Dell’infelice Niso
Ah che privo del bene
Traggo le notti, e i giorni
Fra lacrime, e sospir
Tra affanni e pene
E se talora alla campagna al bosco
Porto il piè disperato
Rimiro in ogni lato immagini di duolo,
E di tormento arresto il passo
E sento sussurar mesta
Laura [!] ai miei sospiri
Piangere al pianto mio
Il limpidetto rio
E parmi udir che in flebili concetti
Si duole ogn’augellino a miei lamenti.

Abbandonato e solo
sospira l’usignuolo
Sfogando le sue pene e dice Io moro.
Ed io al bosco intorno
richiamo e notte e giorno
il mio lontano bene Il mio tesoro.

Oh quante volte oh quante
Il mio acceso desio
Per l’usato sentier guida le piante
Al tuo già caro abbandonato albergo
Ma poi deluso oh dio
Sento ch’esala il cor più d’un sospiro
All’or ch’osservo e miro le vedo
ne’ pareti e si voltò a quei sassi
Ai venti all’aure esclamo
Chi di voi dirmi saprà
Se Flora qualche memoria
Ancor serba di Niso
Ma di Niso gl’accenti son muti i sassi
E sorde l’aure e i venti
Quindi ratto il pensiero a te sen vola
Che in te solo ritrova
Lieve ristoro al duol lieve conforto
E in te riposa e vi rimane assorto.

Vagabondo fiumicello
Lascia il mare dove nacque
Poi ritorna ed in quell’acque
Perde il nome e ferma il piè.
Così ancor bell’Idol mio
Quasi al mar d’onde part’io
Da te parte e a te ritorna
Il mio amore e la mia fè.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-NT - Noto - Biblioteca Comunale Principe di Villadorata
collection Altieri
shelfmark Vol. 36.10

Record by Nicolò Maccavino
Last modified: