Record num. 7978

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1740

Title

Cantata: 21: Gelsomin che agl’occhi miei

Music format

Full score

Linked names

dubious author: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Publication

[S.l. : copia, 1740]

Physical description

11 p. (170-180) ; 225x305 mm

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: Allegro(aria, fa maggiore, 2/4)
Gelsomin che agl’occhi miei
2.1: (recitativo, c)
Teco fecondi umori
3.1: Andante(aria, fa maggiore, 3/8)
Al cor di chi ti mira

Poetical text transcription

Gelsomin che agl’occhi miei
Tanto piaci e ver tu sei
D’ogni fior il fior più vago.
Tu dell’alba onde sei nato
Sempre ameno e sempre grato
Sei la pompa e sei l’imago.

Teco fecondi umori
De le rugiade sue, madre amorosa
Nodri la bella aurora
E tu figlio di lei pari a quei fiori,
Onde adorna vediam la via di latte
Con le tue foglie intatte a noi ti mostri.
Tu vezzosa risalti infra l’erbette
Qual tra verdi smeraldi
Lucida perla e bella;
E se le stelle
Sembrano fiori d’oro in grembo al cielo
Pr te che avventurato
In figura di stella il prato onore
Sembran nel suol stelle d’argento i fiori
Te non vegg’io di folte spine armato
A spaventar la man di chi ti coglie
Tu soave d’intorno
Spargi l’odor;
Ma senti o gelsomino
T’amo perché sei puro
E il tuo candore
A me dei venti suoi sembra il maggiore.

Al cor di chi ti mira
Tu insegni purità
Ed innocenza spira
Il tuo gentil candor
Ed innocenza spira
Il tuo gentil candor
In te vagheggio ed amo
Espressa l‘onestà
E simbolo ti chiamo
Del più pudico onor.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
shelfmark 15155/1.21

Record by Nadia Amendola
Last modified: