Record num. 7958

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1740

Title

Cantata:1a: E già tre volte sorse

Music format

Full score

Linked names

dubious author: Porsile, Giuseppe (1680-1750)

Redazione

[S.l. : copia, 1740]

Physical description

13 p. (1-13) ; 225x305 mm

Watermark

Not recorded

Notes

Nell’indice e sulla prima carta della cantata è aggiunto a penna successivamente il nome del compositore: "de Porsile".

Uniform title

Scoring

Soprano, violino e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
E già tre volte sorse dall’onde il sole
2.1: Largo(aria, do minore, c)
Alla sorte che m’era sì dura
3.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Così fu di mia sorte
4.1: Allegro(aria, c)
Se quei cari amati rai

Poetical text transcription

E già tre volte sorse
Dall’onde il sole
Da che un sol più vago
Non vidi ahimè!
Né speme avea di rivederlo allor
Che accorse agl’occhi miei
La sospirata imago
Ma nell’angustie estreme
Che n’ebbe il cor o forse il troppo lume
Vidi e non vidi l’adorato Nume.

Alla sorte che m’era sì dura
Mia sciagura
Non so come pur fece pietà.
Ma non sa che non basta se seco
Pietosa l’amorosa
Mia tiranna la sorte non fa.

Così fui di mia sorte
Sì contento e sì fiero
Che in estasi di gioia
Rapito in un istante
Ogni passata noia
Ogni affanno ogni cura
Patirò all’apparir d’un sì bel sole
E la gioia e la speme
Al governo del cor restaron sole.

Se quei cari amati rai
M’involar né li mirai
La gran gioia e il gran piacer.
Pur m’è caro quel momento
A cui devo il gran contento
Il mio sol di riveder.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
shelfmark 15155/1.1

Record by Nadia Amendola
Last modified: