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Analytical description
Mia Climene adorata
Su il tuo volto nel mio core
Dir ch’io t’adoro o cara
Chi ben ama e temere non sa
Poetical text transcription
Mia Climene adorata
Se mai l’occhio mortale
Nel altrui cor fia che mirar potesse
L’oggetto che prevale
Ben tu vedresti o cara
Del tuo vago sembiante
Nel centro del cor le forme impresse
Oh, se d’udir permesso
Ti fosse ancor la muta sua favella
Udireste ben spesso
Che vital suo moto altro non dice
Tu sei la vita mia tu sei il mio bene
Cara di questo cor dolce Climene.
Su il tuo volto nel mio core
Col suo dardo inciso amore
Come oh Dio posso viver senza te.
Per pietà delle mie pene
Le pupille tue serene
Volgi liete
Al ristoro di mia fé.
Dir ch’io t’adoro o cara
È poco è poco sì
Perché tu ancor lo credi
E pur ogn’istante e il senti e il vedi
Anche ai sordi macigni ai tronchi ai rivi
Chi di senno son privi
Desterebbe pietate il foco mio
Senti deh senti ingrata
Se geloso timore
Spesso m’affligge e tormenta l’alma mia
Sai che figlia d’amore è gelosia
Pur nel tuo sen ch’ogn’ora più s’accende
Qual mercede il tuo core allor mi rende?
Chi ben ama e temere non sa
O non ama o nel sen non ha cor.
D’un che pena chi pena non ha
È una fiera ch’oggetto d’orror.
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Shelfmark
shelfmark 15153.5
Record by Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore