Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Redazione
Physical description
Watermark
Not recorded
Notes
Front. alla c. 109r: La cetra d’Apollo.... - La cantata non è segnalata nel RISM fra quelle del ms. D-Bsb, Mus.ms.30182: inizia infatti senza soluzione di continuità dalla precedente Hor che nemica al sol); nel RISM le parti copiate sono inglobate nel record no.: 455031336. - Mancano la prima aria Fugg’amor, l’aria Se ad uso di dardo, il testo della seconda strofa dell’aria Quante volte da tetri vapori e la perorazione finale Sia pur dunque un cielo. - Filigrana I Villedary, arms of Amsterdam; copista identificato da KummerlingB 1970 come copista Öd.
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Analytical description
S, Odo spesso che dite
S, Quante volte da tetri vapori
Poetical text transcription
O come siete stolti
Giovani che credete
Palpar la serpe e non provarne i morsi
Bevere a lunghi sorsi
Le cicute omicide
Senza che passi ad infettarvi il core
Il mortifero umore.
Non v’ingannate udite:
Amore ha il laccio teso
Chi gli si accosta o inciampa o resta preso.
Odo spesso che dite
La bella fronte un cielo
Gl’occhi sono due stelle
Il ciglio arco di pace
Arcobaleno tra due bei scogli
Un mar di latte il seno.
Oh ingannati mortali
O ciechi o sciocchi amanti
Ma sè così, dite voi stessi dite:
Quante volte da tetri vapori,
Il sereno lassù si turbò
E tra vampe tra lampi e fragori
La saetta dal cielo piombò.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark Mus.ms.30182.45
Record by Licia Sirch e Ivano Bettin