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Redazione
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Watermark
Not recorded
Notes
Sulla prima carta della cantata è indicato il possessore del manoscritto (Benj. Pratt).
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Analytical description
Come al gel si perde il fiore
Ma del bambino arciero
Di Cupido è caro il laccio
Star lontan dal suo bel core
Il ben che sta lontan pure si spera
Star sospetto / Star lontano
Poetical text transcription
[Soprano/Contralto]
Come al gel si perde il fiore
Come il mar s’infuria al vento
Così un cor ch’arde d’amore
Tutto pena a rio tormento.
Come al gel si perde il fiore...
[Soprano]
Ma del bambino arciero
Sapreste voi qual colpo egl’ha più fiero?
[Constrlao]
Io pur credo sia
Prima furia d’Amor la gelosia.
[Soprano]
No, ch’egli il crudo tiene
La lontananza il sonno di sue pene
[Contralto]
Di Cupido è caro il laccio
Che fa all’alma un crin che d’oro
Ma la pena poi del giaccio
Non fa tregua al suo martoro.
[Soprano]
Star lontan dal suo bel core
Né mirar ch’al cor ti sta
Tirannia e sol d’amore
Senza speme di pietà.
Star lontan dal suo bel core...
[Contralto]
Il ben che sta lontan pure si spera
Ma chi geloso egl’è sempre dispera.
[Soprano]
Tempra la gelosia la lontananza
Ma un amor ch’è lontan non dà speranza.
[Contralto]
Il tempo è gran consuolo
[Soprano]
Ma si ferma alle gioie e fugge a volo
[Contralto]
Senza penne talor ferma i contenti
[Soprano]
Am chi geloso egl’è muore a momenti.
[Soprano/Contralto]
Star sospetto / Star lontano
Da quel ben che fa languire
Non è pena volger, egl’è morire.
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Language
Shelfmark
shelfmark 702.3
Record by Giulia Giovani