Record num. 6852

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed text for music

Date

Single known date, 1674

Title

Si scusa di non poter’amar donna vecchia

Music format

Linked names

poet: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Publication

Copia

Physical description

Parte seconda, p. 169-171

Watermark

Not recorded

Uniform title

Voglio dirvela giusta. Forma non specificata, Si scusa di non poter’amar donna vecchia

Poetical text transcription

Voglio dirvela giusta;
V’amerei
Quanto potrei,
Ma il mio core
È un certo umore,
Che con vecchia beltà poco si aggiusta.
Voglio dirvela giusta.

Altri v’aduleria
Con ergervi a le stelle,
E dir, che siete voi tra le più belle;
Io, che nemico son de la bugia,
Dico liberamente
Con sincere parole,
Che voi sembrate un sole,
Ma un sol, che già tramonta a l’Occidente;
Onde non sia stupore,
Se de vostr’occhi al languido splendore
Ora non volgo innamorato il ciglio,
Ch’io vo cercando amore e non consiglio;
E se pure ad amarvi io mi risolvo,
Sarò il maggior’amante,
Ch’abbia il cieco volante
Tra le sue fide squadre,
Che come figlio v’amerò da madre;
E se fin’or vi parve,
Ch’io fossi adorator del vostro merto,
Deh credetemi certo,
Ch’io venerai a vostra età vetusta.
Voglio dirvela giusta ecc.

Se tal’ora in mirarvi
Voi sospirar m’udite,
Non ve n’insuperbite;
Poiché in vedere il vostro sen spolpato,
Il sembiante rugoro,
L’occhio sepolto, il crine inargentato,
E contandovi addosso
Minutamente ad un per uno ogni osso,
Un pensiero mortale
In un punto mi assale:
Che non solo sospiro,
Mentre gl’occhi a voi giro,
Ma verso in contemplarvi un mar di pianti,
Parendomi d’aver la morte avanti.
Ora pensate voi come poss’io
Viver per voi d’amor tra le ritorte;
Che odiar si suole e non amar la morte.

Ma se aspira il vostro core
Ad affetto giovanile
Vi conviene usar lo stile,
Di cui servonsi in amore
Molte donne accorte e astute,
Che per fars’idolatrare,
Benché sian grinze e canute,
Con maniere industri e rare
Adoprano un rimedio ottimo e sano,
Han l’argento nel crine e l’oro in mano,

Così fate ancor voi,
Che ben vedrete poi
E canto amanti e cento
Ardere in un momento,
E aver sempre per voi l’anima adusta.
Io vel’ho detta giusta.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
shelfmark ARCA VII 24.216

Record by Nadia Amendola
Last modified: