Record num. 6795

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Printed text for music

Date

Single known date, 1674

Title

Teme d’aver poca fortuna nell’amar donna bella

Music format

Linked names

poet: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Publication

Copia

Physical description

Parte seconda, p. 92-93

Watermark

Not recorded

Notes

Il testo poetico è messo in musica in una cantata attribuita a Carlo Caproli (vedi Bibliografia).

Uniform title

Par che il core me lo dica. Forma non specificata, Teme d’aver poca fortuna nell’amar donna bella

Bibliography

Affortunato 2011: p. 336, n. 89

Poetical text transcription

Par che il core me lo dica,
Che s’io servo donna bella,
Dimostrandosi rubella,
Spargo al vento ogni fatica.
Par che il cor me lo dica.

Ma sapete, che farò?
Finché fedel la veggio io l’amerò,
E con pensier costante
S’ella sarà pietosa, io farò amante;

Ma se poi con modo scaltro,
Per goder di mie querele,
Vorrà far de la crudele,
Non ne voglio saper’altro;
Ch’io soffrir ricuso ogni martire;
Amo sol per goder, non per soffrire;
E fu sempre ogni pena a me nemica.
Par che il cor me lo dica ecc.

L’inclemenza, la fierezza,
L’alterigia, e l’arroganza
Diede il ciel con strana usanza
Per compagne a la bellezza;
Quindi l’odio, e’ l rigor, vogliono i fati,
Che sien di donna bella i fidi Acati.

Donna ricca di beltà
Sempr’è povera di fè;
Dove il bello accolto sta
Cortesia giammai non è;
Sono le donne belle infide tutte;
Regna la fedeltà sol ne le brutte.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
shelfmark ARCA VII 24.160

Record by Nadia Amendola
Last modified: