Bibliographic level
Type of record
Date
Title
Music format
Linked names
Is part of
Redazione
Physical description
Watermark
Not recorded
Notes
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Analytical description
S, Chi vuol ch'il cor gioisca
%C-1$bB@12/8 8'A/4B8G4''D8D4D8'G4B8B/4''C8'F4''F8F4F
Poetical text transcription
Chi vuol ch’il cor gioisca
Serva pur con salda fé
Costant’ogn’or soffrisca
Né disperi d’haver mercé,
Ch’al fin costringe amore
Chi costanza racchiude in core.
(Si suona)
Tall’hor ti sembra amaro
Per ritrosa beltà languir,
Ma dolce è quel tormento
Che di poi ci dà contento
E in un punto ci fa gioir.
Sì come vago aprile
Di gel non ha rigor
Non ha beltà gentile
Di ghiaccio il cor.
Mercé, pietà
Chi serve un giorno havrà
Ch’al fin costringe amore
Chi costanza racchiude in core.
(Si suona)
Si peni per gioire
Si goda col languire
Mercé, pietà
Chi serve un giorno havrà
Ch’al fin costringe amore
Chi costanza racchiude in core.
(Si suona)
Un vezzo d’amica beltà
Così mi lusinga il sen
Che se mille punture mi dà
Ancor la gioia da lui mi vien.
M’avvinca quanto sa
Ch’i lacci d’oro sì
Se dolci son così
Più godrò se stretto legando mi va.
(si suona)
Al lume ond’io sospiro
Qual farfalla intorno giro
Che se ben m’abbruggerà
Pietà, mercé
Un giorno havrà di me
Ch’al fin costringe amore
Chi costanza racchiude in core.
(si suona)
Colei che mi legò
Non so non trovo che dia dolor
Di catene giamai mi rammarico(si suona)
Di catene giamai mi rammarico
Più che son carico
Più goderò.
Country
Language
Shelfmark
shelfmark Ms.1438 (Cl.VIII Cod. XIII).28
Record by Licia Sirch