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Type of record
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Title
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Redazione
Physical description
Watermark
Not recorded
Notes
Sull’ultima carta: "Fine della Cantata del Cav.r Scarlatti copiata da me Giuseppe Sigismondo dall’Orig.le del Cav.r Scarlatti. 15 Marzo 1823". La cantata corrisponde al manoscritto n. 510 della collezione di Giuseppe Sigismondo, giunto in biblioteca nel 1826.
Uniform title
Scoring
Bibliographic repertories
Bibliography
Analytical description
Il timido mio core
Imagini d'orrore
Pur talora il pensier fatto pietoso
Amo sempre e sempre temo
Poetical text transcription
Il timido mio core
Penando va nell’affannato petto,
Che del mio fido affetto
Piace la rimembranza all’Idol mio:
Me con tormento rio
Agitato il pensiero
Sempre creder mi fa che non è vero.
Imagini d’orrore
Nel sen mi sveglia sempre il mio pensiero
E in tanto mio dolore
Con fide e salde tempre io soffro e spero.
Pur talora il pensier fatto pietoso
Apportarmi vorria qualche ristoro,
E dice a questo core:
Mitilde pensa a te, per te s’affanna...
Ma con idea tiranna
Sorge un pensier crudele e dice allora:
Sappi, sappi oh Filen,
Mitilde un altro adora.
Amo sempre e sempre temo
Che il mio ben mi sia crudel,
Nel mio foco gelo e tremo
Più costante e più fedel.
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Shelfmark
shelfmark Cantate 256(11) (=22.1.4(3))
Record by Giulia Giovani