Record num. 5606

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1720-1730

Title

Cantata a voce sola/Del sig.r Baron De’ Lastoga

Music format

Full score

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Is part of

Cantate a voce sola (record n. 5246.14)

Publication

Copia

Physical description

C.[93-100]

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Ladd 1982: n.96, p. 269

Analytical description

1.1: (recitativo, mi minore, c)
Io parto, ò mio tesoro
2.1: Largo(aria, si minore, 3/4)
Vorrei, che nel mio seno
3.1: (recitativo, c)
Oh se lecito fosse
4.1: Largo Assai(aria, mi minore, 12/8)
Sento mancarmi il cor
5.1: (recitativo, c)
Ma già del mio partir l'ora è vicina,

Poetical text transcription

Io parto, ò mio tesoro,
Io parto è ver ma teco
Resta di questo cor la miglior parte,
Io parto, e meco
Sol viene un rio martoro,
E in pensar, che ti lasciò
Io peno, e moro.

Vorrei, che nel mio seno
L’anima tua venisse,
E fida mi seguisse
Ovunque io porto il piè
O pur potessi almeno
Tutto in sospir disciolto
Girarti intorno al volto,
Vedresti la mia fé.

Oh se lecito fosse
Di morire al tuo piè prima, ch’io parta
Lascerebbe il mio core,
Un esempio d’amore,
E nel sepolcro poi
Qualche pietosa mano
Scriverebbe così
Da chi il cor gli rapì,
Quando partir dovea Tirsi morì.

Sento mancarmi il cor
Pensando che lasciar
Dovrò l’amato ben.
E’l fiero mio dolore
Fa l’anima penar
Languisco e vengo men.

Ma già del mio partir l’ora è vicina,
E del fatal momento,
Par che giunga il cimento,
S’allor parlar potessi,
Senti quel che direi:
Clori adorata Io parto,
ò Clori e oppresso dal dolor
che m’ingombra I sensi e l’alma
appena dir poss’io
Parto fedel, tu fida resta addio.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-SLAfr - S. Marco in Lamis (FG) - Biblioteca Padre Antonio Maria Fania da Rignano [Santuario di San Matteo sul Gargano]
shelfmark Ms. Mus. 1.14

Record by Danilo Camerlengo
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