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Analytical description
B, Oh dio che sento
Poetical text transcription
Foco d’amor gradito
S’un tempo io ti sprezzai
Hor nel mio sen t’invito
E più tanto amerò se tarda amai.
Oh dio che sento!
E qual destin mi trasse
A bear in quel cielo il mio tormento?
Per temprar la sua face
Amor il vago adopra
E del mio april fugace
Pria ne colga lo fior che neve il copra.
Cogliam d’amor la rosa
Non ben aperta ancora
Che stassi invan ritrosa
Se fanciulla col dito alfin la sfiora.
Chiude il fiorito velo
La rosa verginella
E nel suo verde stelo
Quanto mostrasi men, tanto è più bella.
Venere il pié ferita
La rosa tinge e mostra
Che rosa è sol gradita
Se trapunge d’amor ella s’innostra.
Ben è quel fior soave
Che tra spine si toglie
Che non si duol non pave
Chi tra gl’aghi de l’api el mel ne coglie.
Non ha d’un fior novello
Il più soave amore.
Non ha d’ardor novello
Fiamma più bella e più gradito ardore.
Ardo e peno lieta io ardo / Ardo e pero vivo lieto
Se m’accoglie, se sereno
Mi ravviva un dolce sguardo.
Vaghe stelle in voi m’accendo / Viverò se a voi respiro
Caro, caro quel sospiro / Dolce, dolce quel sospiro
Ma più caro / dolce un bacio prendo.
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Record by Licia Sirch