Record num. 5254

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1700

Title

Sotto i latranti ardori / Del S.r Fran.o Poerio

Music format

Full score

Linked names

composer: Boerio, Francesco Antonio (XVII sec.)

Is part of

Composizioni vocali da camera (record n. 5155.13)

Publication

Copia

Physical description

C. 59-64 (olim 58-62)

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Mezzosoprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo-arioso, c-3/4-c)
Sotto i latranti ardori
2.1: (aria, mi minore, c)
Tregua imponi a’ rei martiri
3.1: (aria, mi minore, c3/2)
Non sempre torbido
4.1: (recitativo, c)
A sì soavi accenti
5.1: (aria, c3/4)
Tu fratel dell’empia morte
6.1: (recitativo, c)
Così col sonno adulatori mi dolsi

Poetical text transcription

Sotto i latranti ardori
Che vibrava dal ciel Sirio assetato
Un dì stanco dal pianto
D’un solitario colle all’ombra estiva
Fra torbidi riposi
All’arbitrio del sonno i lumi esposi.
Parea che pietosa
Ridendomi avanti
Con destra amorosa
Sciugasse i miei pianti.
E tinta di rossor le belle gote
Ravvivasse il mio cor con queste note.

Tregua imponi a’ rei martiri
Già che Amor il sen m’aprì
Di quest’alma a’ tuoi martiri
Già ch’amor il sen m’aprì
Di quest’alma a’ tuoi sospiri
Il timor s’intenerì.

Non sempre torbido
Il ciel fiammeggia
Non sempre instabile
Il mare ondeggia
Così ancor tu
Godi omai non pianger più.

Con teneri amplessi
Il collo ti cingo
Languisco per te
Nei dolci congressi
La mano ti stringo
In pegno di fé
Sorgi su su
Godi omai non pianger più.

A sì soavi accenti
Fuggì dagl’occhi miei rapido il sonno
Ed abbracciar credendo il mio bel sole
Disperato provai
Con estremo tormento
Che schernito dall’ombre
Impressi avviddi baci in bocca al vento
Così con meste voci accompagnando
Al sospirar gli stridi
Al sonno lusinghier che mi tradì
Frenetico la man disse così:

Tu fratel dell’empia morte
Della notte oscuro figlio
Havrai sempre dalle porte
De miei lumi eterno esiglio.

Così col sonno adulator mi dolsi
Indi dal pianto absorto ingannato m’accorsi
Che quella vana illusion d’amore
Allettandomi gl’occhi uccise il core.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark Cantate 40 [olim 33.5.29].13

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: