Record num. 5235

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1660 and 1690

Title

Su quel candido foglio / [Alessandro Stradella]

Music format

Full score

Linked names

composer: Stradella, Alessandro (1639-1682)
owner: Malipiero, Gian Francesco (1882-1973)

Is part of

D. Ales.o Stradella (record n. 4241.10)

Redazione

[Venezia] : copia, [1661-1690]

Physical description

1 partitura (c. 34r-38r) ; 24x34cm

Watermark

Not recorded

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliography

Analytical description

1.1: (recitativo, c)
Su quel candido foglio
1.2: (arioso, fa minore, 3/2)
Poiché d'ogni speranza io resto priva
2.1: (aria, do minore, 3/8)
Tu chiami spietatissimi
3.1: (recitativo, c)
Amor senza speranza
4.1: (aria, do minore, 3/2)
La prigionia

Poetical text transcription

Su quel candido foglio,
A quelle linee oscure
Che pur or m’inviasti
Nunzio del tuo cordoglio
E refrigerio delle mie sventure,
(Se refrigerio pur chiamar degg’io
Ciò ch’a te non mi rende, ah sposo mio),
A quel candido foglio
Gli risponde il candor della mia fede
E a quelle linee oscure
L’oscurità, l’orrore
Che m’affliggono il sen, le luci e il core.
Qui tra l’atre innocenti io mi rimango
Condannata a restare
Da sospetto tiranno
Con barbarie infinita
Sin che fin non avrà la nostra vita;
Qui ne passo i miei giorni
Tra dolenti soggiorni
E mentre ancor son viva
Nel mondo io resto in un profondo inferno
Poiché d’ogni speranza io resto priva.

Tu chiami spietatissimi
Quei marmi che m’ascondono
E i ferri crudelissimi
Che duri mi circondano.
Questi se ben t’offendono
In parte ti consolano
Almen certo ti rendono
Che me da tutti involano
Pensier di gelosia se non d’insanïa,
Et a me invola ogni momento l’anima.

Amor senza speranza
A poco, a poco manca
Ogni salda costanza,
Priva di lei vacilla e alfin si stanca;
Ah purtroppo a ragion temer io deggio
Che in libertà te veggio
E lieve a te sarà volger l’affetto
A più gradito e fortunato oggetto.

La prigionia
Potrò soffrir
Ma quel martir
Di gelosia
Con troppa crudeltà
Temer, penar, tremar, morir mi fa.
Del tuo rigore
Già nel mio core
Or sento il giaccio
Già mi toglie la vita e spiro e taccio.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Vgc - Venezia - Biblioteca della Fondazione "Giorgio Cini"
collection Malipiero
shelfmark MAL T 272.10

Record by Giulia Giovani
Last modified: