Bibliographic level
Constituent unit
Type of record
Handwritten music
Date
Uncertain date, 1690-1710
Title
Lungi da la sua clori
Music format
Full score
Is part of
Composizioni vocali da camera (record n. 4976.56)
Redazione
[S.l. : copia, 1690-1710]
Physical description
C. 131r-134v
Watermark
Filigrana costituita dalle lettere AC cerchiate (rilevata dalla c. 132 )
Notes
Titolo nella prima pagina di musica aggiunto da una mano successiva: "Cantata a voce sola".
Uniform title
Lungi dalla sua Clori. Cantata
Scoring
Soprano e continuo
Bibliographic repertories
Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 414
Analytical description
1.1: (recitativo, mi♭ maggiore, c)
S, Lungi da la sua Clori
S, Lungi da la sua Clori
2.1: Largo(aria, si♭ maggiore, c)
S, Non è la lontananza
S, Non è la lontananza
3.1: (recitativo, c)
S, Troppo oh Dio nel mio petto
S, Troppo oh Dio nel mio petto
4.1: alle:o(aria, mi♭ maggiore, c/)
S, Ho sempre negl'occhi
S, Ho sempre negl'occhi
Poetical text transcription
Lungi dalla sua Clori
Per franger le catene ond’era avvinto
Il pastorel Fileno
Drizzò l’afflitte piante
Ma perche nel fuggir più fortemente
Sentì stringersi il cor dall’empio laccio
Spiegò con questi accenti
Su le rive dell’Arno i suoi lamenti.
Non è la lontananza
Sollievo al mal d’amor.
Fuggesi ferita belva
Ma nel antro e nella velva
Porta sempre il dardo al cor.
Troppo, oh dio, nel mio petto
Penetrò la saetta onde fui colto
E troppo, ahi troppo, idolatrai quel volto.
E vuol il mio destino
Che se è lontano il piede
Sia per opra d’amor il cor vicino.
Ho sempre negl’ochi
La bella crudele
Che l’alma piagò.
Amante costante
Pur troppo fedele
Per sempre sarò.
Web resources
Country
Spain
Language
Italian
Shelfmark
E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
shelfmark M/2246.56
shelfmark M/2246.56
Record by José María Domínguez