Bibliographic level
Constituent unit
Type of record
Handwritten music
Date
Uncertain date, 1690-1710
Title
Venga chi veder vuol stupor immensi
Music format
Full score
Linked names
composer: Mancini, Francesco (1672–1737)
Is part of
Composizioni vocali da camera (record n. 4976.53)
Redazione
Copia
Physical description
C. 119r-122v
Watermark
Notes
Per l’attribuzione a Mancini cfr. bibliografia. Probabilmente copia da un copista spagnolo: a fol. 121r: "Sigue Aria" scritto con grafia molto simile ad altri ms spagnoli della raccolta reale nella stessa Biblioteca.
Uniform title
Venga chi veder vuol stupori immensi. Cantata
Scoring
Soprano e continuo
Bibliographic repertories
Wright 1975: p. 412, nº 197
Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 414
Bibliography
Wright 1975: p. 412
Analytical description
1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
S, Venga chi veder vuol stupori immensi
S, Venga chi veder vuol stupori immensi
2.1: (aria, si♭ maggiore, c)
S, O vaga ò bella bocca
S, O vaga ò bella bocca
3.1: (recitativo, c)
S, Che beltà che vaghezza
S, Che beltà che vaghezza
4.1: (aria, si♭ maggiore, 3/4)
S, Per non farmi più penar
S, Per non farmi più penar
Poetical text transcription
Venga chi veder vuol stupori immensi
Raccolti in breve giro
D’una bocca vezzosa
Ove la dea di Amor sen giace e posa.
Qui di perle ridenti
Vedrai vezzi leggiadri
Con labra di rubino
Che servon dardi al feritor bambino.
O vaga o bella bocca
Fonti d’ogni piacer:
Coperto in quelle rose
Per saetar s’ascose
Il pargoletto arcier.
Che beltà, che vaghezza
Chi non dirà che quell’amata bocca
Il compedio sia della bellezza,
A quel si vago innesto
Di porpore e coralli
Anche cede l’aurora
E il bel vermiglio suo perde e scolora.
Labra belle e vivaci
S’io languisco in mirarvi
E che fariano, oh dio, i vostri baci.
Per non farmi più penar
Bella bocca dimmi un sì
Perche sempre questo core
Agitato dal tuo amore
Non ha pace notte e dì.
Web resources
Country
Spain
Language
Italian
Shelfmark
E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
shelfmark M/2246.53
shelfmark M/2246.53
Record by José María Domínguez