Record num. 4894

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1690-1710

Title

Cantata à solo / dell’abbate de’ Russi

Music format

Full score

Linked names

Redazione

[S.l. : copia, 1690-1710]

Physical description

C. 63r-66v

Watermark

Cerchio sormontato da un trifoglio (rilevata dalla c. 65; stessa filigrana a c. 37, 46, 61 )

Notes

Testo somigliante a quello della cantata omonima dello Scarlatti (Hanley nº 404, datata 3 Giugno 1706) ma la musica è diversa.

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Anglés - Subirá 1949: vol. I, p. 402

Analytical description

1.1: (recitativo, sol maggiore, c)
S, Lunga stagion dolente
2.1: Aria largo(aria, mi minore, 3/4)
S, Al fin conobbi il danno
3.1: (recitativo, c)
S, Che quel crin non sia biondo
4.1: Aria andante(aria, sol maggiore, 12/8)
S, Non v'è si bel piacere

Poetical text transcription

Lunga stagion dolente
Vissi d’amor seguace e parea
Che la mente non avesse altro lume
Che l’inganno infedel de la sua face.

Al fin conobbi il danno
Al fin disciolsi il nodo
Non voglio più penar.
Non piace al cor l’inganno
Io son contento e godo
Non voglio lacrimar.

Che quel crin non sia biondo
Quell’occhio non sia nero
O molesto o giocondo
Non per questo si rende al mio pensiero.
Che importa al alma mia
Disprezzo o gelosia
Quei nomi di costanza
Di timor, di speranza
Di dolor, di piacere
Di una misera vita
Sembrano intelligenze e son chimere.

Non v’è si bel piacere
Come la libertà.
L’arciero bendato
Severo ed ingrato
È antico nemico
E al alma la calma
Promette e non dà.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

E-Mn - Madrid - Biblioteca Nacional
shelfmark M/2245.27

Record by José María Domínguez
Last modified: