Record num. 4834

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1700

Title

Tra l’erbett’il piè sciogliea

Music format

Full score

Is part of

Composizioni vocali da camera (record n. 4677.52)

Redazione

Copia

Physical description

C. 145-148

Watermark

Not recorded

Notes

stesso testo intonato da Cataldo Amodei (cfr. scheda n. 298).

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (aria, re maggiore, c)
Tra l’erbette il piè sciogliea
2.1: (recitativo-arioso, c)
Tacquero in aria i venti
3.1: (aria, si minore, 3-c)
Cristalli fugaci
4.1: (recitativo, c)
Fermate omai fermate
5.1: Adagio(aria, c)
Voi con suon dolente e basso
6.1: Adagio(arioso, c)
Misero ma che deliro?
7.1: (aria, 3)
Aurette veloci
8.1: (recitativo-arioso, c)
Con quest’amari accenti

Poetical text transcription

Tra l’erbette il piè sciogliea
Strepitos’un fiumicello
Al cui sen l’onde accrescea
Col suo pianto un pastorello.

Tacquero in aria i venti
Si dolsero le stelle
E’l suo de suoi lamenti
Con rauchi gridi accompagnar le Belve
Ond’ei con queste voci
Poiché gl’occhi turbati al cielo affisse
De’ suoi tormenti atroci
Fe’ preludio un sospiro e così disse:

Christalli fugaci
Ch’all’ humide sponde
Stemprate coll’onde
Vestigij di baci
Se con rauco mormorio
Voi sciogliete il piede errante
Per pietà d’un mesto amante
Raccogliete il pianto mio
O coll’onde correnti
De’ vostri molli argenti
Anche le stille amare
Delle lagrime mie portate al mare

Fermate omai fermate
Il precipitio vostro acque tranquille
E se per questa via
Stampasse orme remote il piè di Fille
Voi con lingua d’argento
Alla beltà ch’adoro
Sussurrando narrate il mio lamento

Voi con suon dolente e basso
Ammollite un cor di pietra

Che percosso alfin si spetra
Col gocciolar dell’onde ancora un sasso.

Adagio
Misero ma che deliro?
Folle ma che vaneggio?
A chi narro i miei pianti?
Alle piante insensate?
Al sordo fiume
E con flebili accenti
Scongiuro i sassi e mi querelo ai venti.

Aurette veloci
Foriere del dì
Al suon di mie voci
Fermatevi qui
Se Filli mi sprezza
Di me che sarà
Se l’empia bellezza
D’un cor che l’adora
Tiranna si fa
Date mort’a quest’alma o libertà.

Con quest’amari accenti
Quand’il vecchio Silen dal bosco udillo
Su la sponda d’un rio pianse Mirtillo.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 33.4.4.52

Record by Teresa M. Gialdroni
Last modified: