Record num. 4415

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, btw. 1700 and 1710

Title

Cantata / à voce sola / Con V.V. / Delsig.r G: F. Hendel

Music format

Full score

Linked names

composer: Händel, Georg Friedrich (1685-1759)

Is part of

[15 cantate] (record n. 4411.4)

Redazione

Roma : copia

Physical description

C. 85-118

Watermark

Not recorded

Notes

HWV 142

Uniform title

Scoring

Soprano, 2 violini e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (recitativo, re minore, c)
Notte placida e cheta
2.1: Adagio(aria, fa maggiore, 3/8)
Zeffiretti, deh, venite
3.1: (recitativo, c)
Momento fortunato
4.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
Per un istante
5.1: Accompagnamento(recitativo, c)
Ma già sento che spande l’ali
6.1: Largo?(aria, do minore, c)
Luci belle, vaghe stelle
7.1: (recitativo, c)
Oh delitie d’amor
8.1: (aria, sol minore, c/)
Che non si da qua giù pace gradita

Poetical text transcription

Notte placida e cheta
Che col tuo fosco amanto
Porgi grato riposo al mio dolore,
Deh se potessi almeno
Col tuo grato sopore
Far ch’in sogno vedessi
Del Idol mio l’idea,
Tutta in gioia cangiata ed in sorriso
Provarebbe il mio core in paradiso.

Zeffiretti, deh, venite
So voi porgersi ponno
Nel mio sen con dolce sonno
Mormorando aure gradite.
E allor poi dico contento
Vagheggiando di mia Fille
Non severe le pupille
Pur felice ebbi un momento.

Momento fortunato
In cui l’alma s’avviva
Quando di vita priva
Potea restar da tante cure e tante
E se in sogno godrò quel solo istante
Vivrò sempre qual fui fedele amante.

Per un istante
Se in sogno amore
Mi fai gioir
T’offrisco il core
Sin al morir.
A un giust’affetto
Questa mercede
Non puoi negar
E un sol diletto
A intatta fede
Si puo donar.

Ma già sento che spande
L’ali placide e chete,
Cortese sonno e le pupille aggrava
Questo misero core
Tu lo soccori amore
Fa ch’io pur giunga a quel che tanto agogno
Vientene amore i rai già chiudo e sogno.

Luci belle, vaghe stelle
Pur vi miro plaudete
Vezzosette verso me.
Son felice se mi lice
Lo sperare al mio amor
Al mio amor grata mercè.

Oh delitie d’amor,
Satie mie voglie saranno al fin
Se in mar placido e cheto
Di gioie e di piacer.
Ma chi indiscreto mi rompe il sonno
Ed ogni ben mi toglie?
Ah, conosca il mortale.

Che non si dà qua giù pace gradita
Se non altro che un sogno è la sua vita.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
shelfmark Sant.Hs.1910.4

Record by Berthold Over
Last modified: