Record num. 2657

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1710-1750

Title

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Music format

Not applicable

Linked names

composer: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Is part of

[Composizioni vocali da camera] (record n. 2639.18)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Physical description

7 c. (115r-122v) ; 207x260 mm

Notes

Tit. dall’intitolazione a c. 115r; cartulazione moderna a matita (115-122) e prob. coeva (230-237); sopra l’incipit è scritto "N. 18"; c. 122v vuota

Uniform title

Scoring

Soprano e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: (aria, sol maggiore, c)
S, Nuovo dardo il sen m’impiaga
%C-1$xF@c =6/8'G4A8GG4B8G/A4''C'8A4BA/
2.1: (recitativo, c)
S, Povero cor che fai
3.1: (aria, sol maggiore, 3/8)
S, Già che più mio non sei

Poetical text transcription

Nuovo dardo il sen m’impiaga,
Nuovo ardor quest’alma accende
E il mio cor più non difende
La sua cara libertà.
Tanto è dolce, tanto è vaga
La cagion de’ le sue pene,
Che fuggir le sue catene
O non vuole, o pur non sa.

Povero cor, che fai?
Perché incontro ten vai
A quei lacci ch’amor per te prepara?
Se di perder la cara
Tua libertà nulla ti cale almeno
Rifletti a quegli affanni,
Che già soffristi un tempo
Sotto il rigido imper del nume alato,
E se il tranquillo stato
Non ti ritien cauto il timor ti renda,
E del nuovo periglio ei ti difenda.
Ma tu più non m’ascolti,
Infelice mio cor, già dal mio petto
Con un dolce sorriso,
Con un tenero sguardo a sé ti trasse
Quella beltà gradita
Che sola può sanar la tua ferita.

Già che più mio non sei,
Ama fedel colei che t’ha piagato
Se col tuo amor costante
Di te la rendi amante,
Ella può farti sol un dì beato.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
shelfmark 33.4.25.18

Record by Giacomo Sciommeri
Last modified: